Giovane leader vs. team di "veterani": principali problemi e soluzioni

Giovane leader vs. team di "veterani": principali problemi e soluzioni

Come essere un giovane leader, quando si arriva in un team in cui i subordinati sono più anziani di te? Cosa fanno i subordinati quando si scopre che il loro capo è molto più giovane? La questione è piuttosto delicata e sottile e richiede un grande sforzo da parte del leader e una notevole dose di saggezza e pazienza da parte dei subordinati.

In realtà, non è tutta una questione di età, ma piuttosto di leader: le sue competenze, la sua professionalità, il suo approccio ai compiti e al business in generale.

Una volta ero un giovane manager in un team in cui i miei subordinati erano persone di età completamente diverse e io ero anche partner di un leader molto giovane. Quando ne parlo, mi viene sempre in mente un'immagine tratta da Internet: un nuovo dipendente si trova in fondo al mare ed è circondato da squali. Una situazione molto simile si può osservare in quasi tutti i team.

Autorità edilizia

Innanzitutto, dobbiamo accettare il fatto che i subordinati più anziani percepiranno qualsiasi giovane leader almeno con scetticismo, se non con ostilità. Dovete accettare questo atteggiamento e poi lavorare per migliorare la vostra autorità. Come? È molto semplice.

Dovete parlare con i vostri subordinati con il linguaggio dei risultati: non cercate di dimostrare a parole che avete un'ampia conoscenza nonostante l'età, ma scoprite le aspettative del vostro team sulle qualità del leader e mostrate come utilizzate le vostre conoscenze nel vostro lavoro e, inoltre, soddisfate le aspettative del team.

Naturalmente, se il giovane leader ha conoscenze sufficienti e si sforza di far crescere, sviluppare e lavorare efficacemente l'azienda dall'interno, che differenza fa l'età? Naturalmente, nessuno può ottenere immediatamente l'autorità. Un giovane leader dovrà lavorare più di una persona più anziana per guadagnarsela. Il giovane leader dovrà dimostrare le sue conoscenze e il suo potenziale fino a quando il team non svilupperà fiducia nel nuovo capo.

Gestire l'insubordinazione

E se i subordinati più anziani ignorano le istruzioni del giovane leader o mostrano attivamente il loro malcontento?

Per cominciare, dobbiamo accettare questo fatto perché c'è sempre la possibilità che ciò accada. Non vale la pena litigare con i subordinati e dimostrare di avere ragione usando i propri poteri e la propria anzianità. Non finirà bene.

È meglio invitare un subordinato a una conversazione personale e scoprire il motivo dell'insoddisfazione che ostacola il lavoro produttivo. Non ci deve essere timidezza, è meglio parlare direttamente, senza aggressività, accuse e altri sentimenti negativi. Poi, il leader deve chiarire che è determinato a continuare una collaborazione amichevole e conta sul subordinato, che è uno specialista efficace e competente e un membro insostituibile del team. A seconda delle circostanze, può anche rivolgersi al subordinato più anziano (in quanto persona più esperta) per un consiglio. Fategli sapere che voi, in quanto giovani leader, siete sempre aperti a queste interazioni.

Consigli per i "veterani"

Cosa fanno i dipendenti più anziani se un giovane leader viene nominato nel loro team?

Prima di tutto, dovete capire che non potete scegliere un leader, come non potete scegliere i vostri genitori.

Se vedete che il giovane leader ha davvero le competenze necessarie per la gestione aziendale e desidera guidare il vostro team e l'azienda al successo, ma non ha esperienza, allora dovreste sostenerlo e dargli l'opportunità di esercitare liberamente il suo potenziale professionale e personale. Vedrete come il leader vi sarà grato per questo sostegno e molto probabilmente vi ritroverete nel nucleo di persone più fidate.

È possibile anche il contrario. Ero in coppia con un leader più giovane e abbiamo dovuto smettere di lavorare insieme. Il nostro rapporto professionale è andato in frantumi perché subito dopo aver ottenuto il potere ha iniziato a realizzare le sue ambizioni personali con viaggi dell'ego e facendo il capo, senza voler ascoltare niente e nessuno.

È importante capire che per il team leader il comportamento del bambino è inappropriato: il risentimento, l'atteggiamento, i capricci, il rifiuto delle critiche e altre reazioni di questo tipo. Nel mio esempio, il dialogo doveva essere paritario. Doveva dimostrarmi di essere un uomo adulto in grado di prendere una decisione informata e appropriata, di agire in base ai principi comuni della leadership e così via. È anche importante riconoscere il fatto che, nonostante le conoscenze e il potenziale del giovane leader, egli è più giovane dei colleghi e quindi il leader deve essere a suo agio con la possibilità di ottenere consigli da loro.

In conclusione, i giovani leader spesso non hanno la maturità interiore necessaria per ricoprire questa posizione, che richiede anche grande professionalità e forti qualità personali. È importante che questi leader lo capiscano e si impegnino al massimo per far sì che il loro lavoro sia produttivo e professionale e non trasformino l'ufficio in un asilo.

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