10 miti sulla produttività che dovete smettere di perseguire

10 miti sulla produttività che dovete smettere di perseguire

Oggi molti di noi sono alla ricerca della produttività, sperimentando diversi strumenti e tecniche. Tuttavia, nel tentativo di essere il più possibile efficaci, spesso aspiriamo non alla produttività in sé, ma all'idea di essa. Leggiamo articoli intelligenti, seguiamo i consigli degli esperti senza fare domande e aspettiamo che funzioni.

La verità è che non esiste una ricetta universale per la produttività adatta a tutti. Per avere successo, è necessario prendere in considerazione i miti esistenti sulla produttività. In questo articolo tratteremo quelli più diffusi.

Mito n. 1. Chi arriva prima prende il verme

Ammettiamo che tutti si siano imbattuti in un articolo del tipo "Perché un leader di successo deve alzarsi alle 4 del mattino". Alzarsi presto contribuisce davvero ad aumentare la produttività? Siamo abituati a pensare che grazie alla sveglia presto abbiamo più tempo per risolvere i compiti in corso e gli arretrati. Ma non è del tutto vero. Secondo diversi studi, per essere più efficaci, dovreste lavorare all'ora più comoda per voi.

Se notate che siete molto produttivi e riuscite a concentrarvi bene durante le ore del mattino, cercate di risolvere i compiti più importanti nella prima metà della giornata. Lo stesso vale per i "nottambuli": sfruttate al massimo la sera e le ore notturne. Ciò che ostacola davvero la vostra produttività è il tentativo di farvi lavorare in orari non convenienti per il vostro organismo.

Mito n. 2. Si deve essere produttivi solo in ufficio

Questa affermazione era probabilmente corretta un decennio fa, quando non c'erano applicazioni utili a portata di mano, ma non è più vera nel mondo di oggi. Molti studi dimostrano che lavorare da casa o da un bar aumenta effettivamente la produttività. Con gli strumenti giusti, i team remoti e distribuiti possono lavorare con la stessa efficacia di quelli che lavorano costantemente in ufficio.

Si tratta soprattutto di preferenze e abitudini. Le persone che si sentono a proprio agio a lavorare in ufficio circondate dai colleghi saranno le più produttive in ufficio. Tuttavia, gli introversi e i casalinghi spesso ottengono il massimo successo come dipendenti a distanza. Il punto è che le persone sono più produttive quando lavorano in condizioni confortevoli.

Mito n. 3. Il sonno è per i deboli

Il sonno, così come il risveglio, è un fattore individuale. Alcune persone hanno bisogno di più di 8 ore di sonno al giorno, mentre per altre sono sufficienti 6 ore. Inoltre, il bisogno individuale di sonno può variare a seconda dell'umore, della stagione, dello sforzo mentale e di altri fattori. Tuttavia, la mancanza di sonno riduce effettivamente la produttività. Pertanto, è necessario scoprire quanto tempo di sonno è necessario per voi personalmente e cercare di non infrangere il vostro regime.

Mito n. 4. Essere occupati=essere produttivi

Quando si è costantemente occupati, si ha l'illusione di essere molto produttivi e di controllare il proprio tempo. Se spuntate orgogliosamente un lavoro fatto nella vostra check-list, non significa che siete produttivi. Se questa check-list è piena di compiti non importanti e non urgenti che possono essere delegati o non svolti affatto, non si può parlare di produttività.

Per garantire che le vostre azioni portino il massimo risultato, imparate a stabilire le priorità e a lavorare prima su quelle più importanti.

Mito n. 5. Dovete costringervi a superare i cali

Un consiglio piuttosto popolare: "La chiave della produttività sta nell'imparare a lavorare durante i cali". Ma perché sprecare le proprie forze in ore di lavoro non produttive? È meglio impiegare questo tempo per risolvere semplici compiti di routine che non richiedono un grande coinvolgimento. Ad esempio, buttare via i fogli di scarto, controllare la casella di posta elettronica o fare una pausa e prendere una boccata d'aria. Non sprecate le vostre preziose energie nei momenti della giornata in cui siete meno produttivi.

Mito n. 6. Il lavoro è al di sopra di tutto

Le persone veramente produttive e di successo sanno che non bisogna anteporre il lavoro a tutto il resto della vita. La vera arte è trovare l'equilibrio tra la vita privata e il lavoro.

Se decidete di lavorare nel fine settimana, dedicategli un orario strettamente regolamentato. Altrimenti, cercando di essere il più produttivo possibile, rischiate di rimanere impantanati nel lavoro per tutto il fine settimana. Se non riposate a sufficienza, non riuscirete a recuperare le forze e il vostro livello di produttività diminuirà notevolmente la settimana successiva.

Mito n. 7. Il multitasking è tutto

Gli studi in questo campo dimostrano che il multitasking è l'assassino della produttività. È impossibile fare due cose contemporaneamente ed essere efficaci allo stesso tempo. In effetti, il multitasking consiste nel passare costantemente da una cosa all'altra nello stesso periodo di tempo. Ogni volta che si passa da una cosa all'altra, il cervello ha bisogno di un po' di tempo per concentrarsi sul nuovo compito.

Il multitasking ha anche un'influenza negativa sulla qualità del lavoro. Se si salta continuamente da un compito all'altro, il risultato generale può essere piuttosto scadente.

Mito n. 8. Internet è nemico della produttività

Alcune persone insistono sul fatto che Internet riempie il nostro cervello di informazioni inutili, ci fa pensare o cercare soluzioni da soli in misura minore. Certo, c'è un certo livello di rumore informativo nella rete globale, ma la conclusione che Internet ci renda stupidi è sbagliata.

Al contrario, Internet ci aiuta a risparmiare tempo e a dedicarlo a compiti veramente utili. Non c'è nulla di male nel cercare su Google determinate informazioni invece di tenere in memoria un sacco di numeri e date inutili.

Mito n. 9. Più tempo si lavora, più lavoro si fa

L'affermazione che più tempo si passa in ufficio, più compiti si riescono a portare a termine non è vera al 100%. Secondo la legge di Parkinson, il lavoro si contrae per adattarsi al tempo che gli concediamo. Ad esempio, se oggi decidete di uscire dal lavoro alle 6, lavorerete con la motivazione più alta per finire tutto entro quell'ora. Se invece avete deciso che potete lavorare fino a tardi per fare di più, con alta probabilità completerete la stessa quantità di compiti ma dedicherete più tempo a ciascuno di essi.

Mito n. 10. Un tavolo da lavoro pulito aiuta ad aumentare la produttività

Se un tavolo da lavoro pulito aiuta o meno ad aumentare la produttività dipende dalla persona e dalle sue preferenze individuali. Gli studi dimostrano che alcune persone hanno bisogno di un po' di caos creativo sul tavolo per essere inventive ed efficienti. Non tutte le persone saranno produttive in un posto di lavoro perfettamente organizzato.

Il problema della maggior parte dei miti sopra citati è che non sono universalmente veri. Per questo motivo, quando cercate di aumentare la vostra produttività, concentratevi su voi stessi e utilizzate consigli e metodi con saggezza.

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