L'impatto della ChatGPT sull'industria legale: Bilanciare i vantaggi del flusso di lavoro, le preoccupazioni per la sicurezza e i timori di perdita del lavoro

L'impatto della ChatGPT sull'industria legale: Bilanciare i vantaggi del flusso di lavoro, le preoccupazioni per la sicurezza e i timori di perdita del lavoro

Il fermento intorno alla sicurezza di ChatGPT 100 milioni di utenti a soli due mesi dal lancio non era secondo a nessuno. Il chatbot AI sviluppato da OpenAI era una rivoluzione nel vero senso della parola. Era possibile digitare qualsiasi domanda e ottenere una risposta quasi istantanea (e piuttosto ragionevole). Da domande banali a complesse pratiche legali, ChatGPT era in grado di fare tutto.

Naturalmente, non appena il clamore si è placato e la pervasività della tecnologia è diventata più evidente, le industrie hanno iniziato a prendere atto degli sconvolgimenti del flusso di lavoro che poteva comportare. Verso la fine di marzo, Goldman Sachs ha riferito che circa 300 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo potrebbero andare persi a causa dell'automazione guidata dall'IA. Questo preoccupante promemoria per il mondo ha presto creato un senso di urgenza all'interno delle aziende per sfruttare questa tecnologia e il suo potenziale. D'altro canto, però, ha anche generato un senso di paura e trepidazione.

Allo stato attuale, la nozione del potenziale dell'IA e le relative preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro vanno oltre il mondo delle aziende e dei venture capital. È entrata nel lessico comune di tutti i settori, molti dei quali saranno direttamente interessati dall'IA. A tal fine, questo post del blog servirà come esplorazione illuminante dell'impatto della ChatGPT sul settore legale e di ciò che può significare per i professionisti legali in futuro.

ChatGPT e l'industria legale - Cosa è stato detto?

Andrew Perlman, nel suo articolo per la Harvard Law School, scrive che "ChatGPT may portend an even more momentous shift than the advent of the internet." And that bodes well when you consider the potential implications of the technology for the legal profession. Consider this; a lawyer's day-to-day work involves a great deal of repetition, such as writing briefs, researching precedents, and preparing documents. These tasks can be time-consuming and tedious. No doubt, they're crucial elements of the job, but ones that leave little room for creativity or an opportunity to think strategically and outside the box.

ChatGPT offre una soluzione in questo senso, consentendo agli avvocati di automatizzare gli aspetti più noiosi del loro lavoro e liberando il loro tempo da dedicare a compiti più significativi. Ciò significa che possono concentrarsi sugli aspetti creativi e strategici del lavoro, quelli che richiedono davvero un tocco umano. Considerate questo esempio tratto dalla recensione di Perlman sul chatbot. Perlman ha chiesto al bot di scrivere una ricerca sulle potenziali applicazioni di ChatGPT in ambito legale. Il bot ha risposto dicendo che poteva aiutare nella ricerca legale, generando documenti di briefing, trasmettendo informazioni legali generiche agli utenti e persino conducendo un'analisi legale approfondita sulla base delle politiche stabilite.

Un recente Articolo di Thomson Reuters explored the role of ChatGPT (and generative AI in general) in the legal framework by analysing the use cases, concerns, and limitations addressed in the recent Legalweek event. In the event, Danielle Benecke, founder of a law firm, outlined that "firms and other enterprises have been sitting on this unstructured data forever" and generative AI technologies could be viable in "[supercharging] the firm's most valuable pre-existing service lines."

Quindi, l'ottimismo c'è e il potenziale delle tecnologie di IA generativa nei quadri giuridici è evidente. Tuttavia, ci sono ancora molte preoccupazioni che devono essere affrontate prima della ChatGPT. C'è la discussione su:

  • Allucinazioni dell'intelligenza artificiale che potrebbero portare a decisioni sbagliate
  • Decisioni guidate dall'IA che potrebbero portare a ingiustizie
  • Un'abilità linguistica inefficace se rapportata al livello di sofisticazione del linguaggio giuridico.
  • Mancanza di precisione nelle decisioni a causa di vincoli nell'interpretazione dei concetti giuridici.

Sembra che si stia tenendo conto anche di queste limitazioni. Un giudice di Cartagena, in Colombia, ha integrato ChatGPT nel suo flusso di lavoro per le decisioni legali nelle varie udienze. Egli detto that while ChatGPT wasn't really a replacement for human decision-making, it served well to "optimise the time spent in drafting sentences, after corroborating the information provided by AI."

Cosa ci dice questo? Gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale hanno il potenziale per fornire un grande supporto nella comprensione dei documenti legali e nella loro generazione. E questo ci porta a chiederci: come vengono accolti sul campo?

La ricerca di CleverControl svela cosa sta accadendo sul territorio

Di recente abbiamo condotto un'indagine completa su 93 studi legali. Abbiamo chiesto loro quali fossero le loro esperienze con gli strumenti di IA (in particolare ChatGPT), come li avessero utilizzati, quali fossero le loro percezioni e aspettative e lo stato attuale del flusso di lavoro IA-umano in questi studi legali. Le risposte sono state favorevoli all'utilizzo di strumenti basati sull'IA come il ChatGPT.

  • Quasi il 30% di loro ha dichiarato di utilizzare ChatGPT come uno dei propri strumenti di lavoro.
  • In effetti, quattro studi legali hanno rivelato che i loro paralegali (assistenti legali) hanno dedicato il 70% del loro tempo a ChatGPT.
  • In media, gli studi legali trascorrono 2-3 ore al giorno utilizzando ChatGPT.

Se si tracciano i risultati di queste ricerche Le previsioni di Gartner per il 2022 Per quanto riguarda l'evoluzione della tecnologia legale, c'è una forte indicazione che gli strumenti basati sull'IA saranno sempre più accettati nel settore legale. Ad esempio, Gartner ha sottolineato che:

  • Il 50% del lavoro legale entro il 2024 sarà automatizzato
  • Il 25% della spesa per le applicazioni legali aziendali sarebbe associata a fornitori di tecnologia non specializzati.
  • Entro il 2025, i budget per le tecnologie legali aumenteranno di 3 volte rispetto al 2020.

ChatGPT e il mercato del lavoro legale: cosa sta succedendo?

Nel marzo 2023, ricercatori dell'Università di Princeton, dell'Università di Pennsylvania e dell'Università di New York hanno rivelato i settori industriali più esposti alla crescente influenza dell'IA. Il studio put "legal services" at high risk to the exposure of advanced language models. Researchers included profiles like lawyers, paralegals and legal assistants, and legal secretaries to substantiate this argument.

Facendo riferimento al precedente rapporto di Goldman Sachs, la banca d'affari ha anche affermato l'esposizione ad alto rischio, sottolineando come il 44% dei carichi di lavoro legali potrebbe essere automatizzato. Quindi, man mano che il ChatGPT continua a guadagnare consensi nel settore legale, avrà un'influenza significativa su come si svolgerà il mercato del lavoro legale.

Da un lato, gli studi legali possono sfruttarla per ridurre i costi delle operazioni interne. Dall'altro, però, potrebbero procedere all'assunzione di un minor numero di dipendenti. Naturalmente, questo non significa che gli avvocati diventeranno obsoleti. Ma riflette il cambiamento del mercato. Analizziamo queste preoccupazioni in modo più approfondito:

  • Perdita del lavoro: il frutto più facile da cogliere

    Paralegals and legal assistants who are responsible for collecting, analysing, and sifting through large volumes of legal documents and data could likely be the most to be affected. Today's large language models (LLMs) and the technologies developed on top of them (like GPT 3.5 and GPT 4 that are powering ChatGPT) are the most "cutting edge" in terms of AI-based tools.

    Dato che questi modelli possono essere facilmente implementati sopra gli attuali sistemi paralegali, è probabile che i paralegali degli studi legali possano trovare difficile competere con ChatGPT, soprattutto per i compiti ripetitivi.

    This trend is, in fact, slowly transpiring across geographies. Consider the example of the US. The US Bureau of Labor Statistics outlines that opportunities for "office and administrative support occupations" have been declining over the years. By 2031, they expect about 880.800 posti di lavoro in meno da pubblicizzare sul mercato.

  • I problemi di parzialità e imprecisione

    Recentemente, quando OpenAI ha rilasciato il suo modello linguistico più avanzato (GPT-4), ha illustrato come è stato 40% di precisione in più rispetto alle iterazioni precedenti. Ciò è in linea con le obiezioni sollevate in merito alle allucinazioni dell'IA e ai pregiudizi nei chatbot.

    L'accuratezza delle tecnologie basate sull'intelligenza artificiale, in particolare di quelle linguistiche, è migliorata a un ritmo impressionante negli ultimi anni. Tuttavia, un settore estremamente sofisticato e regolamentato come quello legale comporta nuove preoccupazioni: il linguaggio e i concetti giuridici possono essere spesso molto complessi, il che rende difficile conferire al ChatGPT lo stesso livello di complessità.

    È evidente che la ricerca legale richiede un grande lavoro di preparazione, quindi la mancanza di competenza linguistica potrebbe portare a decisioni inappropriate e distorte. E non si tratta solo delle capacità linguistiche di ChatGPT. Vale la pena di considerare anche la possibilità che le tecnologie basate sull'IA vengano utilizzate in modo sciovinista sulle persone.

    Quindi, naturalmente, c'è anche questo raggio di speranza che traspare dalla natura complessa del settore e dai risultati relativamente blandi e semplici forniti dalle tecnologie di IA generativa come ChatGPT.

Qual è la strada da seguire per gli studi legali?

Le prodezze e le inefficienze delle tecnologie generative dell'intelligenza artificiale sono state messe in mostra quest'anno. Il settore legale si è tenuto al passo con gli sviluppi, come dimostra un sondaggio Thomson Reuters condotto tra i professionisti del settore negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada. In esso, circa Il 15% degli studi legali hanno lanciato avvertimenti sull'uso di ChatGPT al lavoro. In effetti, il 6% ha vietato del tutto l'uso di ChatGPT.

Tuttavia, la stessa indagine ha anche suggerito che più dell'80% degli studi legali riconosce il potenziale dell'IA per essere integrata in alcuni flussi di lavoro dell'ecosistema legale. Quindi, in questa situazione di incertezza sulla fattibilità della tecnologia, in che modo gli studi legali dovrebbero pianificare il futuro e tenersi al passo con gli sviluppi?

  1. Tenere d'occhio le scatole nere

    Con la continua espansione dell'uso di ChatGPT e di altre tecnologie generative basate sull'AI nel settore legale, è probabile che vengano fatte affermazioni inappropriate e distorte. Gli studi legali devono stare attenti a pregiudizi e imprecisioni nei risultati forniti da ChatGPT. È essenziale che il personale legale esamini questi risultati e apporti le correzioni necessarie. Dopotutto, la trasparenza è una componente chiave di una buona attività legale.

  2. Prepararsi alle incognite

    In generale, i quadri normativi e di conformità si evolvono a un ritmo lento. Se da un lato questi quadri a volte portano a risultati negativi, dall'altro introducono la sostenibilità nelle operazioni aziendali. Gli studi legali devono essere preparati alle incognite che li attendono. Possono farlo assicurandosi di essere in sintonia con l'applicazione del ChatGPT e di altre tecnologie basate sull'IA nel loro studio.

  3. Sviluppare una visibilità olistica sull'utilizzo quotidiano dell'IA all'interno dell'azienda

    Durante l'indagine sugli studi legali, abbiamo anche scoperto che molte di queste organizzazioni sono state in grado di comprendere i modelli di utilizzo dell'IA all'interno dei loro dipartimenti analizzando i dati raccolti da CleverControl .

Ora che ci avviciniamo al momento in cui il ChatGPT e le tecnologie basate sull'IA generativa diventeranno onnipresenti nel settore legale, gli studi possono sfruttare gli insight di CleverControl per mantenere una visibilità olistica sull'utilizzo del ChatGPT e di altre tecnologie basate sull'IA generativa. Potranno anche elaborare strategie per:

  • Come umanizzare un processo che comporta un'assoluta sofisticazione
  • What are the "sweet spots" and "black spots" in the ChatGPT usage across departments
  • Quali sono i casi d'uso più applicabili di ChatGPT nei vari dipartimenti?

Nel complesso, questi risultati suggeriscono che le tecnologie basate sull'IA promettono di automatizzare il settore legale. È indispensabile che gli studi legali siano all'avanguardia per estrarre il massimo valore da queste tecnologie e per responsabilizzare i propri dipendenti in questo processo.

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